Eugenia Liaci a Gubbio espone le sue scritture nascoste. Mostra personale al Museo Diocesano per il mese di Aprile

liaciAl Museo Diocesano di Gubbio si inserisce un nuovo appuntamento espositivo per Aprile 2017, la mostra personale di Eugenia Liaci dal titolo “Scritture nascoste” il cui opening ufficiale è previsto per il 5 aprile a partire dalle ore 16.00, presso Palazzo dei Canonici sede del Museo Diocesano. Eugenia nata a Bari e vive a San Casciano Val di Pesa. Le opere realizzate negli ultimi anni sono una sorta di chiusura del cerchio rispetto al percorso che Eugenia Liaci ha intrapreso come artista e ricercatrice. Nel 1985, ancora studente del corso di laurea in fisica a Firenze, Eugenia Liaci incontra la Scienza dello Spirito di Rudolf Steiner che dà impronta di base a tutto il suo cammino artistico e di vita. Per oltre venti anni approfondisce la ricerca del colore attraverso la purezza di luci che offre la tecnica dell’acquarello, spaziando dalla ricerca monocroma fino all’indagine di atmosfere cromatiche che caratterizzano particolari momenti del corso della natura, (Acquarelli- Studi Recenti, Villa Pozzolini, Firenze 2006, presentazione della personale a cura dell’artista) . Con diverse selezioni di acquarelli partecipa a mostre personali e collettive sul territorio toscano a partire dal 1985 e nel 2007 riceve dalla dott.ssa Madleine Braun l’invito a lasciare una selezione di 26 opere in mostra permanente presso lo studio ‘Movimenti’ a Pontassieve, Firenze, (Acquarelli- Studi Recenti, Movimenti Studio, Pontassieve 2007, presentazione a cura dell’autrice). L’attenzione è sempre rivolta ad un incontro totale con il colore, per svelarne l’essenza, ma dalla molteplicità di queste esperienze nascono rivelazioni sui segreti della natura e sui paesaggi interiori dell’anima , incontri con esseri che abitano il mondo nascosti nelle pieghe delle cose: esseri della vita elementare della natura, soccorritori dell’anima, seduttori invadenti e facilitatori del destino umano. La ricca esperienza merita di essere condivisa, per questo motivo accanto al percorso di ricerca personale si affianca quello dell’insegnamento, che Eugenia Liaci disegna nell’arco di ventidue anni, portando la sua esperienza ad adulti e ragazzi, in corsi di formazione per insegnanti della scuola primaria, in progetti avviati con associazioni e cooperative che lavorano anche con persone diversamente abili. Accanto a quello del colore inizia, nei primi anni ’90, uno studio volto al dialogo tra matematica e musica, che conferisca al gesto pittorico una ‘temporalità’ .Ne risulteranno opere grafiche realizzate ad acquarello in bianco e nero, che rendono, nell’essenzialità del gesto, il dialogo tra pieni e vuoti, tra musica e silenzio. “Un pittura densa di significato e ricca di passione per il colore e la gestualità – spiegano dalla segreteria organizzativa – che si inseriranno in un percorso architettonico, quello del Palazzo dei Canonici, che assume i toni di un raffronto che si perde nel tempo, da una parte il rigore delle architetture medioevali e dall’altra l’ardore pittorico di Eugenia.” La Mostra “Scritture nascoste” sarà aperta al pubblico dal 5 Aprile al 2 Maggio, per maggiori informazioni contattare la segreteria organizzativa al numero 0759220904 e per curiosità sull’artista il sito www.eugenialiaci.it