Museo del Duomo. Città di Castello
Comune Città di Castello
Indirizzo Piazza Gabriotti 3/a
Telefono e fax 075.8554705
Email museoduomo@tiscali.it – museoduomocdc@tiscali.it
Sito www.museoduomocdc.it
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Orario dal 1 ottobre al 31 marzo 10.00 – 12.30 15.00 -17.00; dal 1 aprile al 30 settembre 10.00 – 13.00 15.30 -18.00 Chiuso lunedì escluso i festivi e pre festivi. Agosto aperto tutti i giorni. Giorni di chiusura: 25 dicembre 1 gennaio
Il Museo diocesano del Duomo di Città di Castello inaugurato nell’anno 1991, è stato ampliato e ristrutturato nel 2000 e risulta attualmente composto di dodici locali distribuiti su due piani, attigui alla Basilica Cattedrale dei Santi Florido e Amanzio. Conserva numerose opere di oreficeria tra cui: Il Tesoro di Canoscio, collezione di 25 oggetti usati per la liturgia eucaristica ed esemplari d’Arte Paleocristiana del sec. VI, il Paliotto in argento sbalzato, cesellato e in parte dorato, prezioso esempio di arte orafa del XII secolo ed il Riccio di Pastorale in argento sbalzato,del sec. XIV, attribuito all’orafo senese Goro di Gregorio. Nel Salone Gotico-Pinacoteca sono ospitate pregevoli testimonianze pittoriche: la grande tavola raffigurante il Cristo Risorto in Gloria (1528 – 1530) di Rosso Fiorentino, la tempera su tavola con la Madonna col Bambino e San Giovannino (ca. 1486) di Pinturicchio e gli Angeli, olio su tavola, di Giulio Romano databili alla prima metà del XVI secolo. Tra i documenti d’archivio segnaliamo la Pergamena dell’Imperatore Federico Barbarossa del 1163. Le opere di scultura in pietra e in legno sono del periodo Medievale e Rinascimentale tra cui un Crocefisso di Scuola di Giuliano da Sangallo, Arte Toscana della seconda metà del sec. XV. I paramenti sacri esposti sono databili dal XIV al XIX secolo.
INGRESSO
Ecclesia card € 7.00
Consente l’ingresso
MUSEO DEL DUOMO
ORATORIO DI SAN CRESCENTINO
CAMPANILE CILINDRICO
e biglietto ridotto in circa 15 musei convenzionati
Biglietto intero Euro 6,00
Biglietto ridotto A € 4.00
Ultrasessantacinquenni
studenti universitari fino a 26 anni in possesso
di documento valido per l’anno in corso
ragazzi fino ai 18 anni
gruppi superiori alle 15 unità
Musei convenzionati
Biglietto ridotto B € 2,00
Scolaresche
Biglietto gratuito
Bambini fino ai 6 anni
guide turistiche con patentino
categorie speciali
SEDE
La prima sede del Museo del Duomo era costituita da soli due locali (ca mq. 60), ai quali si accedeva dalla sacrestia della Basilica Cattedrale dei Santi Florido e Amanzio: in uno di essi erano esposti paramenti sacri, nell’altro erano riuniti argenterie e dipinti. Il 23 marzo del 1991 è stata inaugurata una sede ampliata e rinnovata, composta di sette locali (ca mq. 430), distribuiti su due piani di cui, alcuni di essi alcuni facevano parte delle vecchie sacrestie del Duomo, del Seicento e Settecento ed altri locali erano invece del Trecento e Quattrocento L’ultimo ampliamento risale al 18 marzo 2000: la sede oggi è tra le più estese, su scala nazionale, adibite a musei d’arte sacra (ca mq. 800). I dodici locali, di cui un maestoso Salone Gotico, sono stati tutti sottoposti ad una laboriosa opera di restauro, che li ha riportati alla loro originaria fisionomia.
OPERE
Il Tesoro di Canoscio, è una collezione di 25 oggetti usati per la liturgia eucaristica, esemplari di arte paleocristiana del sec. VI, rinvenuti presso il Santuario di Canoscio, nel 1935, durante i lavori di aratura. Sono stati trovati a mucchio, protetti da un grande piatto, ridotto in frantumi dal colpo del vomere, i seguenti oggetti: sei piatti, due patene, tre calici, una pisside con coperchio, due colatoi, un piccolo ramaiolo e nove cucchiai. Una serie di oggetti di uso liturgico quali turiboli, navicelle, croci astili, croci d’altare, calici, copricalici, pissidi, esposti in ordine cronologico, consentono la ricostruzione di un ideale percorso attraverso la storia della liturgia cristiana dal XI al XIX secolo. Il Paliotto in argento sbalzato, cesellato e in parte dorato, è un prezioso esempio di arte orafa del XII secolo. Il Riccio di Pastorale in argento sbalzato con figure di santi smaltati a traslucido, del secolo XIV, è attribuito all’orafo senese Goro di Gregorio. La tempera su tavola raffigurante il Cristo Risorto in Gloria (1529 – 1530) di Rosso Fiorentino, la tavola con la Madonna col Bambino e San Giovannino (ca. 1486) di Pinturicchio e gli Angeli, olio su tavola, attribuiti a Giulio Romano databili alla prima metà del XVI secolo, sono alcune delle numerose testimonianze pittoriche ospitate all’interno del Museo. A queste si aggiungono altre interessanti opere di artisti tifernati quali Giacomo di Ser Michele Castellano e Francesco da Tiferno. I paramenti sacri esposti (pianete e piviali ) sono databili dal XVI al XIX secolo. Le opere di scultura in pietra e in legno sono del periodo medievale e rinascimentale.
NATALE TRA UMBRIA E TOSCANA 2019. Concerto "Christmas in the air"
Nell’ambito dell’iniziativa NATALE TRA UMBRIA E TOSCANA promossa dalla Diocesi di Città di Castello - Museo diocesano e realizzata in collaborazione con i Comuni di Città di Castello, Citerna, Monte Santa Maria Tiberina, Montone, Pietralunga, San Giustino, Umbertide e Sansepolcro si terrà il secondo concerto:
Mostra storico-documentaria "Mons. Giovanni Muzi Un vescovo tra misericordia e storia"

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